destionegiorno
"Biografia di uno scrivente” Gli hanno detto che è nato al Gozzadini di Bologna il 4 luglio di qualche lustro fa, di sette mesi, per giunta un scarsi. La prima scuola frequentata è stata l’Università del Morazzo (così chiamata con nostalgico bene, ancora dai superstiti): un ex magazzino agricolo ... (continua)
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C’è una forza immensa nelle donne in silenzio, oggi
in Bielorussia.
Canta alla vita ogni bianco petalo di fiore
un assordante grido travalica frontiere
nel cammino tracciato dove non può fermarsi.
E’ come il velo d’acqua che senza sosta insiste
e... leggi...
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Ogni otto marzo:
quale impulso mi spinge a porgerti
ciò che è
della stessa natura di ogni giorno?
Oltre il tempo delle fronde di mimosa
sorgente di un eterno plasmare
due sospiri nel vivere di un bimbo.
Grate siano a te donna, armonie
di un... leggi...
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Ne è valsa la pena
esistere
aggrappato alla fantasia
dell’azzardo
per mordere di... leggi...
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"Apprese al mattino dal vento
a gestire nel giorno tempeste,
smarrito tra un sorriso... leggi...
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Oltre l’incanto del Benaco, da una finestra
un sereno strano a chi guarda e non riesce.
È bianca l’unica rosa sbocciata in... leggi...
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Verdi argini della “fossa” a Casteldebole
con pennello i fiori colorati a primavera.
Mi donasti un fiore e mi sentii... leggi...
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giampietro corvi c
Le sue 110 poesie
Ecco
un fantasma di corsa in corsia, lui lo rincorre nel bianco:
“Dottore, mio...
- Suo padre? Ah si! Al ventuno, sta morendo signore -
E, veloce scompare.
Un bagno a lato, raccoglie ciò che non ha mangiato.
Occhi scomposti grondano soli,
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Un’impellente urgenza sorge sulla via
accosta a lato, una strada di campagna
di corsa quasi s’avvicina alla coltura
che ripara il suo bisogno di espletare.
Giunto al fine, s’apre il respiro liberato
una scrollatina un po’ affrettata, ricorda
gli
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Leva senza senso
che nei dì dell’infinito sollevasti il mondo.
Hai ridotto ogni distanza
in noi hai ritrovato il punto
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Quando sento della parola il canto
la musica nasce dentro mentre ascolto.
Se così non è, passo. Non indugio.
L’ascolto è
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Con l’anima fuori dai coppi in quei giorni
smarrito
davanti a una chiesa dal colore antico
nella presenza di un’Abbazia
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Giornate di cielo stupendo nell’autunno appena iniziato
dove il sole risplende anche sull’ombra del tempo.
Improvviso
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-Devo molto a quelli che non amo.-
Così come a quelli che non odio per pigrizia.
Mi sono indispensabili come l’acqua
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Mille lampade accese
esondano sulle ombre indecise.
Diversamente lieto
ascolto indifferenti
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Vado diritto a intendere diverso ormai da anni
scrivo in versi e mi dico: anch’io sono poeta.
Si rinnova il canto crudele avvolto nella seta:
-Non servi a niente, spera almeno non far danni-.
Scrivo solo per mia necessità e mi offendo
quando
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Sorriso di pane, figura lontana che indaga
l’assenza di un sicuro esserne degno.
Nei giorni d’estate, il suo ritorno
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Le tue carezze madre, mi accoglievano bambino a dormire
e pregavi finché elevate a sussurri, le labbra posavi sul
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Ci vuole meno di un giorno intero per salire a monte Sole.
Ogni pietra abbandonata sussurra ancora il suo dolore
e
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L'orizzonte lo vedo, dove la terra si porge all’universo.
Dove una mano stretta alla tua mano donano pace.
Dove un sorriso
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Sei di secoli sono trascorsi e sembrano di più
Caterina, quella di Bologna, nota solo un po’
nata bolognese, vissuta alla
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Ma che vuol dire oggi essere poeta
quando l'essere, scrivente in versi
si propone come primo dei dispersi
pigro e,
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Benedetta Bianchi Porro, Grande del nostro tempo |
Verdi argini |
Certezze |
Senza titolo |
Angelo e demone |
Amore sul mare |
Tra due fiori il nostro tempo |
Stupisce |
Speranza |
Sera, XXI Sec., primi (1) |
E ridiamoci su |
Oggi |
Io, attonita Europa (1) |
Sisma a Persiceto |
Il silenzio delle donne oggi in Bielorussia () |
Oltre le fronde di Mimosa |
Dov’è la Festa? (1) |
Disperatamente donna |
Una donna, una grande dei nostri tempi (1) |
Una ragazza, una donna, una madre |
Prime lacrime |
In due la fatica è metà |
Io, ci sono |
E fu poesia |
Grato alla vita |
Hhorrore!! |
Vorrei saperti dire |
Senza fine |
In buona fede (1) |
Acquiescenza |
Mentre muore il tempo |
Lassù tra i monti |
Trovare per tutto questo, parole (1) |
Quel Tempo della canna che fioriva |
Giardino |
Canto d’ultimi inchini |
Popolo o Moltitudine? |
Sursum corda |
Non importa, insisto |
Marzabotto- (1) |
Anche le parole vene sono (1) |
Ripara nell’autunno il divenire |
Da un altro tema |
Da sempre |
Di nuovo (1) |
Una voce (1) |
Padre |
Preghiere (1) |
Onore a Persone vissute per creare |
Ti insegnerò, mia anima- (1) |
Leva |
Poesia |
Devo (1) |
Se questo non è un uomo |
A quell’amor d’un contatore (1) |
Epitaffio, ad uno scrivente |
Nucrates ductor (1) |
Non e’ vero che non servo a nulla |
Serve un ponte quando non sai più cosa scrivere |
Forse che Si o forse No |
Fotografia, di un Settembre al mare |
A proposito di Grecia ed altri |
Donare è Arte? |
Custodi dello Stato di Diritto (... chi è costui?) |
Cardiologia "Bentivoglio" |
Tirocinio e rivalsa |
Avanti popolo che c’e’ posto |
La legge |
Giustizia |
Dove era il tuo Dio? |
Mi hai cercato? |
Bellezza, sorriso dell’Immenso |
Spero sia, solo delirio (mio) |
Ero la’ per caso (1) |
Sonetto di un bronzo solitario |
Del vivere il recto e del morire, ... il verso? (1) |
Fino a quando? |
Povero, imprenditore errante (1) |
Auschwitz per ricordare, anche domani |
Solo uno dei tanti |
Padre |
Presenze |
Inverno 1942/43 |
Campane di Aprica |
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